La scelta circa il ramo o tipologia di azienda (grande o piccola che possa essere) in cui operare, in cui investire risorse finanziarie, umane e di altro genere non è sempre facile.
Possono venirci in aiuto alcune tecniche e strumenti. Primi fra tutti, le ricerche di mercato, l’analisi dell’ambiente e della concorrenza, la valutazione dei nostri punti di forza e di debolezza, la valutazione della situazione economica del periodo in cui si va ad operare.
Fatto ciò si dovrà poi costruire un business plan ed un marketing plan.
Se la redazione di questi due ultimi strumenti verrà fatta con la giusta professionalità e competenza, potremo stabilire, con un margine di errore trascurabile, se effettivamente sarà il caso di procedere con l’investimento.
Purtroppo, troppo spesso si cercano scorciatoie, si “copia il vicino” e così nascono troppe attività simili.
Ma se l’offerta non è variegata, se non esiste domanda che soddisfi l’offerta, inevitabilmente l’attività avrà breve durata.
È successo con le yogurterie, poi con le gelaterie “fai da te” e quindi con i negozi di patatine fritte olandesi.
Ultimamente c’è invece la tendenza ad aprire gli “street food”. Attenzione, ce ne sono già troppi!
Se prima di avviare l’attività abbiamo le idee chiare sull’organizzazione e il posizionamento aziendale avremo un vantaggio enorme nei confronti della concorrenza.
Non trascurare questi aspetti determinerà il successo e donerà lunga vita al progetto imprenditoriale.